Vivere bene con noi stessi, gli altri, le tecnologie dipende da noi
di Anna Fata
Oggi tra i temi caldi più discussi e talvolta anche controversi vi sono il benessere, la salute, le tecnologie e i nuovi media. Un posto speciale tra questi ultimi viene rivestito dai tanto famigerati Social network. Tra sostenitori ardenti e acerrimi detrattori il mondo si divide in chi li adora, li frequenta, è presente, agisce febbrilmente e appassionatamente in essi, e chi, al contrario, li rifugge come fosse la peste del nuovo secolo.
I Social ci fanno bene o male? Ci rendono persone migliori o peggiori? Se e come possono incidere sulla salute, il benessere, la qualità del lavoro, delle relazioni, della vita? Che cosa li rende per alcuni tanto irresistibili e per altri tanto invisi?
La natura sociale dell’essere umano
Da che mondo è mondo, l’essere umano ha sempre cercato delle forme di relazione, aggregazione, cooperazione, scambio. L’essere umano è fatto per stare, più o meno, con gli altri. E’ questione in ampia parte di sopravvivenza, in passato per lo più materiale, oggi si riconosce che in questo si esplica anche una forte componente affettiva ed emotiva.
Le ricerche scientifiche più recenti hanno più volte dimostrato che il contatto con gli altri, soprattutto le persone a cui siamo affettivamente legate, è in grado di liberare neurotrasmettitori benefici per la nostra salute, ad esempio, endorfine, serotonina, che migliorano il tono dell’umore, prevengono sintomi legati ad ansia, stress, panico, depressione, ci fanno sentire sostenuti, accolti, amati, al sicuro, nutrono la nostra autostima e fiducia.
I Social in questo senso sono nati in origine proprio per mettere in contatto le persone, per poi ampliarsi a comprendere tutta una serie di attività e funzioni che ciascuno tende a compiere quando si trova col prossimo. I Social, pertanto, si sono rivelati ben presto utili per ritrovarsi, collaborare, aggregarsi su basi e interessi comuni, per conoscere persone nuove, interagire, confrontarsi, discutere, creare nuovi progetti, dare sfogo alla propria creatività.
D’altro canto, però, non si può negare che in mezzo al versante positivo delle attività, se ne sono affacciate anche altre meno costruttive. Liti, divisioni, stalking, cyberbullismo, dipendenza, sono state alcune delle più frequenti manifestazioni a cui si è assistito di recente. Questo, evidentemente, ha avuto anche delle ripercussioni pesanti sul benessere dei fruitori coinvolti.
I benefici dei Social
Tra i benefici specifici che l’uso dei Social possono comportare possiamo ricordare:
- restare in contatto con amici e parenti, magari lontani
- trovare nuovi amici e selezionarli sulla base degli interessi comuni
- promuovere o associarsi a cause sociali che possono farci sentire utili e soddisfatti
- offrire e ricevere supporto emotivo in caso di periodi di difficoltà fisica, psichica, affettiva, professionale, ecc.
- uscire dall’isolamento, specie se si vive in zone molto remote, se si fa parte di una minoranza razziale, si è stigmatizzati, segregati, ecc.
- superare le difficoltà iniziali legate alle nuove conoscenze, se si hanno insicurezze, disturbi dell’autostima, ecc.
- trovare fonti affidabili per acculturarsi, essere informati, reperire opportunità, imparare cose nuove
- esplorare modi nuovi per mettere a frutto la propria creatività ed espressione di sé.
Le ripercussioni negative dei Social
Ogni manifestazione nella vita comporta aspetti positivi e negativi, due facce della stessa medaglia che spetta a noi conoscere e decidere quale valorizzare. Anche i Social non fanno eccezione in questo. Alcune ripercussioni negative di queste piattaforme possono essere:
- percezione di inadeguatezza della propria vita o persona
- timore di essere esclusi
- aumento dell’isolamento
- esacerbazione di ansia e depressione
- induzione del cyberbullismo
- stimolazione del ripiegamento su se stessi.
Come usare i Social per il nostro benessere
Per concludere, poiché ogni strumento, oggetto, prodotto, servizio in se stesso è neutro e dipende da noi l’uso benefico o meno che ne compiamo, alcune indicazioni utili per avvalerci dei Social a favore del nostro benessere possono essere:
- Ridurre il proprio tempo online: tutti abbiamo una riserva di tempo limitato, potrebbe essere utile riflettere su cosa conta veramente investire le nostre risorse
- Cambiare il focus: il mondo non gira intorno a noi stessi, né si confina su degli schermi. Uscire di più e confrontarsi con il mondo offline può contribuire ad aprire nuovi orizzonti
- Trascorrere più tempo con gli amici offline: solo il contatto diretto vis a vis permette la liberazione dei neurotrasmettitori del benessere
- Esprimere gratitudine: spesso siamo molto più ricchi dentro e fuori di quanto crediamo. Evitare di perderlo mentre siamo impegnati eccessivamente online può aiutarci a sentirci soddisfatti e sereni
- Educare precocemente bambini e ragazzi ad un uso consapevole, costruttivo, equilibrato per poter diventare adulti migliori domani.